A Mi Amigo y Hermano.ES-. by Antonio Pastor L. on Grooveshark
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sábado, 17 de noviembre de 2012

05-.EPOCA DI ALESSANDRO CAGLIOSTRO

        

ALESSANDRO CAGLIOSTRO
1743-1795-. Francia



“Io non sono di nessuna epoca nè di nessun luogo. Sono fuori del tempo e dello spazio. Mio Essere Spirituale vive la sua eterna esistenza, e se mi sommergo nel mio pensiero, rifacendo il corso degli anni, se proggietto mio Spirito verso un mondo di vivere lontano di quello che voi percipite, raggiungo essere quello che desidero.
Partecipando nell’Essere Assoluto, regolo mia azione secondo il mezzo che mi circonda. Mio nome è quello della mia funzione, ed io lo scelgo come scelgo la mia funzione.
Ma sono libero. MI paese è quello dove rimangono temporaneamente i miei passi.
IO SONO QUEL CHE È.

Alessandro Cagliostro.



Cagliostro, Saint-Germain, Voltaire; tre uomini importanti del secolo XVIII francese, tre contemporani.
Eugenio Siragusa rappresenta la continuazione dell’eredità del Conte di Cagliostro; il francese Richard di Chamfray pretende incarnare il Conde di Saint-Germaine. 
Ci rimane Voltaire.
Voltaire nel suo tempo ha ricevuto un anello di platino trasmutato dal Conte di Cagliostro.

Questo anello posedeva il Siglio ed era conservato in una cassa ticoperta di velluto, con l’iscrizione ed il Sigillo del Fiore di Lis.
L’anello era una vera gioia, e aveva stato inviato a D. Angelo Franchetto con questo semplice commento:  “AD OGNUNO IL SUO”.

-. Signore Siragusa, può spiegarci chi fu il Conte di Cagliostro?

- Il Conte di Cagliostro fu ed ancora oggi è la Saggezza incarnata di uno dei più grandi geni che l’umanità ha avuto: Ermete Trismegisto.

Fu il distribuitore dell’Amore e del Bene, il Maestro insigne dei Valori Alchimici, Spirituali, Astrali e Fisici.

Il Conte di Cagliostro fu ed è un Grande Maestro Atlantideo che accesse l’ultimo PELDAÑO della Scuola di Poseidonia, da dove prendono Saggezza Universale i Figli di Dio venuti sulla Terra per aiutare agli uomini nella Consapevolezza della VERITÀ UNA.

Lui è l’erede della MUTAZIONE per essere sempre disponibile, per servire la IMMUTABILE LEGGE DEL GENIO SOLARE, al quale è un devoto ed irriducibile servo e del quale riceve il Bene che ha distribuito e distribuisce.

-. Alcuni lo identificano come Giuseppe Balsamo? 
Che ne pensa lei di questo?

- Giuseppe Balsamo non fu mai lo stesso Conte di Cagliostro.

Giuseppe Balsamo non fu altro che l'opposto di che si hanno servito abilmente i persecutori del conte per screditare lui e per farlo colpevole di crimini mai commessi, per eliminarlo, in una parola.

I malvagi sono terrorizzati della sua Personalità Spirituale e, come un tempo, si combinano in un tentativo di chiudere il suo lavoro, sapendo, tuttavia, che nulla può essere fatto, essendo un Cagliostro titolare cosciente della Gnosi.

Sa quello che vuole e desidera possedere, e questo per uno scopo ben preciso, che contiene i disegni del Gran Maestro, Spirito Patronimico del sistema solare.

Niente più da aggiungere.

- Quali prove ha che Cagliostro, Saint-Germain e Voltaire si sono conosciuti e sono stati iniziati e hanno bevuto  delle fontane di Saggezza del Grande Segreto?

- Nel mio possesso ci sono le chiavi di questo Segreto.

Io ho spedito l’Anello di platino trasmutato dal Conte di Cagliostro a Voltaire. 

E chi cerca di usurpare il nome di Conte di Saint-Germain è un sedizioso che è stato scoperto.

- Lei afferma che fu Cagliostro, e anche c'è colui che dice in Francia di essere il Conte di Saint-Germain (Richard Chamfay) non lo riconobbi come tale. 
Per chè?

- Le mie previsioni sono state verificate.

Il conte sedizioso di Saint-Germain è stato scoperto.

Ha deriso la Verità ed è cominciato a pagare per questo.
Ha creduto di essere in grado di giocare facilmente con la luce della Verità, e con tutta la sua travolgente ipocrisia e la falsità ha solo attirato su di sé il disprezzo di coloro che lottiamo contro coloro che osano violare con lo spirito diavolico l’Opera degli Umili ei Puri di Cuore.

Credo che sia giunto il momento di chiamare le cose con il loro nome, il pane, pane e il vino, vino, è giunta l’ora di fare pallidere tutti coloro che sono stati impigliati con le loro arti sinistri e costatare i frutti che questo sedizioso Conte de Saint-Germain ha dato.

Ho pietà e commiserazione per lui, e spero che le prove servano alla loro coscienza in modo che in futuro non commetterà altri gravi errori di quelli che ha commesso.

- A quali prove si riferisce lei? Che cosa è successo al preteso Conte de Saint-Germain?

- Mi riferisco alla notizia del suo tentativo di suicidio.

La notizia del tentativo di suicidio di Richard di Chamfray non mi ha sorpreso.

Sapevo in anticipo che questo sarebbe accaduto.

Il signor Richard di Chamfray farebbe bene a rimuovere la pericolosa carta del mazzo che ha messo in gioco.
Questo è un gioco pieno di sorprese dolorose. Deve ricordarsi bene del signor Siragusa, senza dimenticare che ad una causa corrisponde un effetto.

- Che cosa è successo tra lei e il finto Conte di Saint-Germain durante il loro incontro in Francia?

- Li risponderò con parole di un messaggio di Adoniesis:

“ANCORA È TEMPO PER POTERE RAVVERDERSI, PER EVITARE ULTERIORI TRIBULAZIONI CHE POTENCIALMENTE GRAVITANO SUL SENTIERO DELLA LORO VITA.
EQUIVOCARSI È UMANO; PERVERARE, DIABOLICO.

Lui ancora non lo sa ancora; dopo l’incontro in Parigi con il signore Siragusa, avrebbe dovuto meditare seriamente e, per tanto, intuire con chi si incontrava realmente ed il perchè di questo incontro programmato.

L’anello ricevuto come dono da parte del signore Siragusa, con la sua particolare qualità di lavorazione, era il sigillo dell’Amore e della Giustizia.

Era un biglietto da visita che il vero Conte di Saint-Germaine avrebbe riconosciuto subitamente.

Il Signore Richard di Chamfray no potrá immaginare nemmeno lontanamente la Luce di Amore e di Giustizia che è impregnato quello anello. Ha usato la parola che uccide in riferimento al nostro fratello operante nella Terra, e lo invitiamo a restare attento a non usarla, perchè la prossima prova significherebbe irremediabilmente una dura sentenza ed un ritorno subito della sua personalità spirituale, che non è quella del vero Saint-Germaine, ma quella di un spirito programmato da lui, se si avesi predisposto ad esserlo.

Dovrebbe sapere bene chi siamo e per CHI lavoriamo e anzi non ignorare quello che significa scarnire la Verità che si stà rivelando agli uomini di questa generazione”.

-. Diciamo che la identificazione della personalità del Conte di Saint-Germaine ha risultata negativa, ma affermativa quella di Voltaire.
Quale prova potrebbe mostrarci oggi lei sul rapporto nel passato in relazione a Voltaire?

- Lui ha potuto vedere l’anello di platino.
Li mostrerò altro documento.

Questa è una lettera, datata il 6 giugno del 1761.

In essa si parla del Segreto che svelerebbe nel secolo XX, nella seconda metà, e che era riferito ai piatti volanti....

6 Giugno 1761.

Signore, rispondo alla lettera del mese di aprile, in cui le rivelazioni terribili fanno del vecchio uomo che sono il custode del più terribile dei suoi segreti, il giorno della sua morte. Grazie, Germain, il tuo lungo viaggio nel tempo sarà illuminato da mia amicizia per te, anche al momento delle sue rivelazioni nella metà del XX secolo.

LE IMMAGINI PARLANTI NON POTRANNO PER MANCANZA DI TEMPO, RIMANERE NELLA MIA MEMMORIA.  

POSSANO LE VOSTRE MERAVIGLIOSE MACCHINE VOLANTI PORTARLI A ME.


Addio, amico mio.
Firmato: Voltaire, uomo gentile del re.

 - A questo punto vorrei fare una domanda parallela al soggetto che ha occupato questa conversazione.
Cagliostro, GLI alchimisti e altri iniziati avevano il Potere dal Grande Segreto.
C'è un altro modo con cui alcune persone tentano di accedere al segreto della Vita e della Morte. E 'la magia nera.
Qual è la sua opinione al riguardo?

- La magia nera è la manifestazione del male nella sua perseveranza negativa.

I nostri fratelli extraterrestri sanno che la stregoneria non è altro che lo sfruttamento (da uomini malvagi) delle forze basse, pronte per essere manipolate e dirette a ottenere un male risultante.

Ci sono due tipi di magia: bianca e nera.

La Bianca tenta diriggere queste forze in modo positivo fisico; la Nera, in senso negativo fisico. Ma chi è fortificato nello Spirito, non deve temere nulla.

- Che cos'è la morte per lei?

- La vita va verso la morte, la morte va verso la vita.

Tutto cambia, tranne la Legge che informa l'Eternità del Creato attraverso il cambiamento che determina l'evoluzione di tutto ciò che serve l'immortalità dello Spirito Creativo.

Tutto è oggi, tutto sarà domani.
Il Domani sarà diverso, ma sarà sempre l'intero di ieri con nuove forme, nuovi colori, nuova linfa, nuova coscienza, nuova vita e nuova opera.
La morte ha spinto la vita verso nuovi percorsi più luminosi, più consapevoli di essere Linfa della Verità Eterna della Luce di Dio.

La Vera Vita emerge dalla morte. Spogliangola delle abiti materiali, diventa più reale, esistente, consapevole di essere una sola cosa con la Grande Vita del Cosmo.
La morte è una grande e generoso amica.

La morte è il generatore della Vita Vera.

- E 'possibile comunicare con i morti? Cosa ne pensi dello spiritismo, in questo senso?

- La mia opinione personale è di lasciare in pace gli spiriti e di evitare di chiamarli  verso la sensibilità della nostra dimensione.

Inoltre sono costretti a soffrire quando si gioca alla "richiamo" inconsideratamente. Dobbiamo essere vigili, perché le situazioni molto spiacevoli possono accadere, soprattutto quando questo tipo di pensiero diventa un'abitudine.

Conosco storie molto tristi di persone che sono diventate strumenti di spiriti maligni.

In realtà, si tratta di un gioco molto pericoloso, per cui vi consiglio di essere molto in guardia e se si può evitarlo.

Ci sono, anche, mediums molto preparati, gli spiriti disincarnati si servono di questi per comunicare.
Questi mediums sono in grado di monitorare e discernere gli spiriti positivi di quelli negativi, anche se non sempre è così.

- Abbiamo parlato di un passato non troppo lontano, un passato in cui Cagliostro, Voltaire e Saint-Germaine furono una realtà fisica.
Quali sono, secondo lei, le ragioni supreme di credere nella reincarnazione come un fatto vero oggi?

- Li racconterò una storia.

Un bimbo per prima volta è andato a scuola.

Era molto piccolo e le sue esperienze non superavano le infantili conoscenze.
Il suo insegnante (che era Dio) lo ha messo in prima classe e li ha detto imparare la lezione seguente:

"Non uccidere, non fare del male a qualsiasi essere vivente, non rubare”.

Lui, il bimbo, non ha ucciso, ma era crudele e derubava.
Alla fine della giornata, quando la sua barba si oscurò e cominciò il pomeriggio, il suo maestro (che era Dio) li disse:

"Hai imparato a non uccidere, ma le altre lezioni non l’hai ancora assimilate. Torna domani. "

Il giorno dopo tornò, ed era ancora un ragazzo. Il suo insegnante (che era Dio) l’ha messo in una classe un po 'più avanzata e l’ha dato questa lezione da imparare:

"Non devi fare del male a qualsiasi essere vivente, non rubare, non ingannare."

L’uomo ha cessato di essere crudele, ma derubava e ingannava. Alla fine della giornata, il maestro (che era Dio) ha detto:

"Hai imparato a non essere crudele, ma non le altre lezioni. Torna domani. "

Tornò il giorno dopo ed era nuovamente ragazzo.
L'insegnante (che era Dio) l’ha messo in una classe un po 'più avanzato, e l’ha dato questa lezione da imparare:

"Non rubare, non ingannare, non si deve volere ciò che appartiene ad altri."

L'uomo non ha rubato, ma ingannava e desiderava i beni degli altri.
Alla fine della giornata, il maestro (che era Dio) l’ha detto:

"Hai imparato a non rubare, ma non le altre lezioni. Ritorna, figlio mio, domani. "


Questo è quello che ho letto nei volti di uomini, nel Libro del Mondo, nelle stelle del cielo.

Eugenio Siragusa.
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antoniopastor555@gmail.com


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